BarbecueMania

Scritta il 17th Jun 2017 @ 4:22 PM

Che sia un pollo intero, un coscio di agnello o una porchetta con una crosta croccante, tutto può essere facilmente realizzato con un girarrosto. Una delle tecniche di cottura più antica, nonchè una delle più semplici da utilizzare, ma che ancora oggi rimane la più apprezzata in termini di qualità del risultato finale.

Come spesso accade, l'idea più semplice si rivela anche la migliore. Questo pensiero si adatta perfettamente alla cottura con girarrosto. Questa cottura non è un'idea nuova, già nel medioevo veniva praticata, anche se all'epoca non esistevano i motori, e lo spiedo veniva girato a mano da un servo appositamente adibito a questo compito. I sistemi di rotazione meccanizzati, furono introdotti in seguito, fino ad arrivare ai giorni nostri in ui un motore fa questo sporco lavoro. Il girarrosto ancora oggi rimane uno degli accessori più amati da chi fa barbecue, ma come mai c'è ancora tanta passione per questa tecnica di cottura?

Bhè per farla breve, è ancora tanto amato perchè rappresenta l'accessorio per eccellenza. Gli amanti della carne croccante e succosa non possono far a meno di utilizzare questo sistema di cottura. Nella preparazione della carne, la parte più difficoltosa è rappresentata dall'ottenimento di un alto tasso di tenerezza, creando all'esterno una crosta croccante. Molto spesso però si finisce per servire piatti noiosi, privi di sapore e troppo asciutti, addirittura stopposi. Mentre con il girarrosto si otterrà una carne succulenta e cotta uniformemente su tutti i lati. 

La cottura al girarrosto è una di quelle tecniche antiche che non passerà mai di moda.

Il segreto alla base di questa tecnica è la rotazione lenta della carne in cottura, questo permette ai succhi presenti all'interno della carne, di andare ad irrorare continuamente la pietanza in cottura, ottenendo appunto una cottura uniforme, mantenendola morbida e gustosa al palato. In questo modo la superfice esterna della carne diverrà incredibilmente croccante, perfetto quando si vuol cucinare un pollo allo spiedo o una porchetta, dove la pelle croccante è la base per la buona riuscita del piatto.

Il girarrosto è costituito da uno spiedo in acciaio inox, da ganci ferma carne con larghezza regolabile, che scorrono lungo lo spiedo e da un motore con riduttore, per la rotazione dello spiedo. Inoltre a seconda del barbecue che si possiede ogni girarrosto può essere anche dotato di un anello di estensione o di uno schermo necessari a creare lo spazio sufficente per la rotazione del cibo.

Possiamo affermare con certezza, che una volta provata questa tecnica, non tornerete più indietro. Per la preparazione alla cottura con il girarrosto, basterà infilare lo spiedo nella carne, bloccarla con i ferma carne, quindi inserire lo spiedo nel motore e nel supporto al lato opposto del braciere, premere il bottone di On del motore, mettersi comodi e attendere che il fuoco faccia la sua parte. Oggi per i girarrosti esistono tanti accessori aggiuntivi, che permettono anche di cuocere pesce, verdure, ortaggi con questa tecnica, ad esempio esistono cestelli o planetari per cucinare spiedini. 

Dovrete solo scegliere cosa e quando cucinare e lasciare che il tempo, la rotazione ed il calore facciano il loro "sporco" lavoro, a voi resterà l'ingrato compito di dover spazzolare tutto quello che avete cucinato.